VICENDA AMATI – ELEFANTE ATTACCA PD ED ALLEATI

L’attacco rivolto oggi dai partiti che sostengono l’attuale amministrazione alla mia persona, arrivando a
chiedere le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale, mi spingono a prendere posizione su quanto
accaduto ed a chiarire pubblicamente alcune circostanze.
So di essere un personaggio scomodo per questa maggioranza, in ragione dell’atteggiamento critico
assunto nel tempo nei confronti dell’amministrazione comunale, di alcuni amministratori e del mio ex
Partito, rispetto alle inefficienze che l’hanno caratterizzata, ma ciò non può giustificare la
strumentalizzazione del nulla, effettuata con la nota inviata alla stampa dai Partiti di maggioranza.
Ho supportato l’organizzazione dell’assemblea pubblica organizzata per sabato scorso da Brindisi – Centra
Futuro, a cui hanno partecipato Fabiano Amati, Salvatore Brigante e Daniela Maglie, occupandomi della
richiesta di utilizzazione del Parco Maniglio. Non potendo effettuare la richiesta personalmente e
considerato il tempo ristretto di organizzazione, ho chiesto all’associazione Colonne Romane ed al suo
Presidente di avanzare la richiesta di occupazione dell’area pubblica. Un’associazione che ha organizzato
per ben due volte, su autorizzazione rilasciata da questa Amministrazione, le festa civile della Parrocchia
Ave Maristella ed il cui Presidente, fino ad allora era soggetto incensurato.
Non ho alcun rapporto con il Presidente di Colonne Romane, Gennaro di Lauro, che vada oltre quello
parentale, così come non ho alcun rapporto con l’altra persona arrestata. Non conoscevo le vicende che
hanno portato al loro arresto a cui sono totalmente estraneo, così come sono del tutto estraneo alle
attività svolte negli anni per conto dell’Amministrazione Comunale di Brindisi da parte dell’Associazione,
che non ho mai supportato in alcun modo, avendo i propri riferimenti e referenti nell’Amministrazione.
Ho piena fiducia nella Magistratura Salentina che accerterà fatti e responsabilità penali, punendone gli
autori, impedendo così che possano compiersi in futuro fatti-reato analoghi.
Non solo non accetterò l’invito rivoltomi dai partiti di maggioranza, ma non abdicherò neppure al mio ruolo
di consigliere comunale e chiedo pubblicamente a quella maggioranza non solo di adottare con urgenza il
regolamento comunale che disciplini il settore dei mercatini anche in occasione delle feste patronali, ma
ritengo che vada istituita una commissione consiliare speciale che faccia luce non solo sugli affidamenti
dell’organizzazione di tali eventi negli anni da parte di questa amministrazione, ma più in generale sugli
affidamenti diretti anche nelle partecipate, sulle tante assunzioni di amici, amici degli amici e parenti, sugli
incarichi e le consulenze, perché è lì che possono annidarsi sacche di illegalità o gli interessi della criminalità
organizzata.
Il mio elettorato è sano ed affonda le proprie radici nel mondo del lavoro, avendo svolto per anni il ruolo di
rappresentante sindacale, è estraneo agli ambienti della criminalità, essendomi battuto negli anni per la
tutela dei diritti dei lavoratori e piuttosto di quelli delle persone offese dai reati.
Antonio Elefante
Consigliere Comunale (di sinistra)

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