Storie di ordinaria follia o di cattiva gestione normativa. I 10 lavoratori della IPI che negli anni scorsi hanno operato nella vigilanza ai cancelli di ingresso della discarica di Autigno e dell’impianto di CDR hanno visto perdere la propria causa di reintegro a lavoro attraverso l’assunzione nella Multiservizi, azienda che e’ subentrata nell’appalto, perché, pur avendo vinto in prima istanza il ricorso con l’ex art.700 promosso dalla CiSL, il giudizio in primo grado non ha ritenuto valide le istanze presentate che attestavano il lavoro svolto da questo lavoratori. Un’assurdità, visto che vi e’ un regolare contratto di appalto tra committente e azienda. Ora la CISL ricorrerà in appello, ma intanto non sono escluse altre forme di protesta civile di questi 10 operatori che, tra poco, saranno senza ammortizzatori sociali. Un’altra brutta pagina del mondo del lavoro che si sta materializzando nella nostra martoriata città. Tra l’altro, nel capitolato del nuovo appalto alla Multiservizi erano ben evidenti le clausole di salvaguardia del posto di lavoro.
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