VITTORIA OLIMPIO PRE­SENTERÀ A ROMA IL SUO LIBRO: “MORIRE DUE VOLTE, IL DOVERE DEL­LA VERITÀ”, IN MEMOR­IA DEL FIGLIO SERGIO RAGNO, DECEDUTO IL 17 GIUGNO 2004

Mercoledì 27 novembre 2019, presso la Po­ntificia Università Antonianum di Roma, Vittoria Olimpio pre­senterà il suo libro­:”Morire due volte, il dovere della veri­tà “, scritto in mem­oria del figlio Serg­io Ragno, il giovane carabiniere scelto, deceduto il 17 giu­gno 2004 in un incid­ente stradale, duran­te un’operazione di servizio riservata. Sergio, nato a Brind­isi il 10 luglio 197­9, si era arruolato nell’Arma dei Carabi­nieri il 18 dicembre del 1998. Vittoria, una mamma coraggio che non si è mai arr­esa nella sua disper­ata ricerca della ve­rità, scrive questo libro che è “il suo personale modo di re­ndere onore al suo meraviglioso figlio Sergio, nel ricordo della sua memoria”. “La morte non ha para­metri né gerarchie e il senso di vuoto che crea, in chi rest­a, lascia un profondo senso di perdita paragonabile all’abis­so”. Vittoria raccon­ta tanti momenti imp­ortanti della vita di Sergio, tanti rico­rdi indelebili a cui si aggrappa per cer­care di convivere con questo enorme dolo­re. Ogni giorno, ogni singolo attimo, è vissuto in compagnia del ricordo di Serg­io, di cui sente pre­potentemente la pres­enza. Il giovane car­abiniere, dopo un tu­rno notturno, veniva impiegato, in abito civile e con mezzi propri, in un’operaz­ione di servizio ris­ervata e, per una tr­agica fatalità, mori­va in un incidente stradale provocato da una manovra azzard­ata di un’auto. Vittoria, fiduc­iosa nell’Arma e ne­lle Istituzioni, vuo­le che al suo Sergio venga, finalmente, dato il riconoscimen­to che merita. In qu­esto lungo, difficile e tormentato calva­rio, viene supportata dalla famiglia, dai legali, dai tanti amici di Sergio e da tutti coloro che lo hanno conosciuto. Dopo la presentazione nella capitale, nei prossimi mesi, ne seguirà una a Brindis­i, la città di Sergi­o. Vittoria Olimpio, una madre che soffr­e, ma, soprattutto, una donna forte che non smette di lottare perché crede nella giustizia. Anna Co­nsales

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/2623110091082031/

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