Zaurito (Uilm): non c’è pace per i dipendenti ex GSE

Non c’è pace per i dipendenti della ex GSE di Brindisi, i sindacati chiedono incontro in prefettura per fare chiarezza
Nel dicembre del 2016 viene dichiarata fallita con esercizio provvisorio la GSe Industria Aeronautica, che al momento occupava 256 dipendenti ed era dislocata in diversi capannoni in via Vecchia Torchiarolo in zona Industriale di Brindisi, tra cui un di proprietà di Aerocomposite, che appunto dava in affitto alla GSE l’uso dell’immobile dove si svolgono le lavorazioni in composito.
Dopo l’esercizio provvisorio la società fallita viene acquistata all’asta da DCM srl società facente capo al gruppo Dema SpA, che qui a Brindisi ha già uno stabilimento e che fa nascere la DAR Srl (Dema Apulian Region) che assorbe 112 dei 256 originari, mentre in DCM i restanti rimangono in Cassa Integrazione prima e licenziati dopo.
Dopo diversi cambi di amministratori ed una continua perdita di milioni di Euro la Dema decide di vendere tutto il complesso che è formato da uno stabilimento a Somma Vesuviana (Na), uno a Parolisi (BN), due a Brindisi, per un totale di oltre 500 dipendenti che una volta superavano gli 800.
Con la supervisione del Tribunale di Napoli (dove Dema ha la sede legale) ed una incessante trattativa presso il Ministero del Made in Italy si giunge ad una manifestazione di interesse da parte di Italsistemi che decide di acquistare la sola Dar srl, la ex GSE per capirci, con l’ausilio di CTM Avio srl e che tempo addietro aveva acquisito la Processi Speciali di Brindisi in fallimento e che nel frattempo acquista anche il capannone dei compositi dal fallimento di Aerocomposite, per poi, quindi, avviare un’attività tenendo unita la società così come’era in origine.
Ad un certo punto Aerocomposite sparisce dai radar della trattativa e CTM Avio rimane con il capannone dei compositi che ha acquistato lo scorso 8 gennaio con regolare atto notarile, ma che di fatto oggi risiedono i dipendenti di Dar srl (gruppo Dema), e dove la stessa CTM Avio constata delle anomalie gravi sulla certificazioni di alcuni macchinari per la lavorazione del composito, che risultano altamente rischiosi, potrebbero addirittura esplodere, ma Dema sembra non essersene mai accorta.
Nel frattempo si è fatto avanti il gruppo Adler, che qui a Brindisi ha rilevato la ex RAV srl da qualche anno ormai e in questi giorni sta trattando per acquisire tutto il gruppo Dema con i suoi 4 stabilimenti tra la Campania e la Puglia, ma anche CTM Avio ha fatto una proposta di acquisto, per la sola Dar però.
Nelle scorse ore è stato rinvenuto, su una fotocopiatrice all’interno del sito di Somma Vesuviana, un documento che presenta delle slide in cui sembrerebbe essere rappresentato il nuovo piano industriale, per il Gruppo Dema, del possibile nuovo acquirente dello stesso, ovvero il gruppo Adler. Se confermato il piano, rappresentato all’interno del documento, prevederebbe la chiusura dei siti di Somma Vesuviana, di Paolisi e della Dar di Brindisi, lo spostamento di diverse attività unitamente ai lavoratori e confermerebbe un numero di esuberi importanti.
Allo stato attuale non è lecito capire quale sarà il futuro di queste centinaia di famiglie e se nonostante diversi potenziali acquirenti stiano sgomitando per acquisire la Dema, quale sarà l’epilogo.
Le organizzazioni sindacali brindisine nel frattempo hanno chiesto al Prefetto di Brindisi di convocare un tavolo urgente con la presenza degli amministratori di Dema, Adler e CTM Avio in modo da fare chiarezza, anche perché nello stabilimento dei compositi, oggi di proprietà di CTM Avio qualora accadesse un infortunio la proprietaria dell’immobile risulterebbe compartecipe e non intende invece rischiare, rimane il dilemma prinicipale dell’unico cliente che oggi la ex GSE ha: è disponibile a rimanere o se decide di sollevare le ancore rimarremo senza lavoro.
Attendiamo fiduciosi sia la convocazione in Prefettura che un ulteriore tavolo al Mimit per decifrare questa telenovela dove i dipendenti rischiano di vedere dissolto il loro posto di lavoro per sempre.
Alfio Zaurito
Segr. Gen. Uilm Brindisi

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