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“ZORRO, UN EREMITA SUL MARCIAPIEDE”, CON UNO STREPITOSO SERGIO CASTELLITTO AL VERDI

“ZORRO, UN EREMITA SUL MARCIAPIEDE”, CON UNO STREPITOSO SERGIO CASTELLITTO AL VERDI
Presso il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi è andato in scena “Zorro, un eremita sul marciapiede”, dal romanzo di Margaret Mazzantini, con un grande Sergio Castellitto. Una storia affascinante, un uomo che ripercorre la sua vita e le scelte importanti che lo hanno portato a vivere sulla strada. Un uomo ai margini della società che osserva le persone “normali”, riflettendo su come l’esistenza possa essere, a volte, imprevedibile e come tutto possa cambiare improvvisamente. Un racconto commovente, con tanta ironia e riflessioni profonde sulle nuove opportunità che si affacciano e cambiano per sempre tutto. Zorro è un senzatetto che si sente libero di potere scegliere, non chiede l’elemosina, vuole assaporare le nuove e impensabili opportunità che la vita adesso può offrirgli. Si reca dalle suore per i pasti e ogni tanto fa una doccia, gli basta poco. La storia di Zorro è uno spaccato di vita di un uomo che vuole sentirsi libero dai luoghi comuni e da tutto ciò che fino ad allora aveva ritenuto essenziale. La sua vita era normalissima, un lavoro, una moglie, finché una serie di eventi, anche tragici, sconvolgono un’esistenza normale e decide, così, di cambiare totalmente il suo mondo. Uno strepitoso Sergio Castellitto che riesce a calarsi completamente nel clochard, rendendo partecipe lo spettatore di un mondo così diverso e di come sia necessario avere coraggio per riuscire a cambiare tutto e abbandonare improvvisamente le certezze che sembravano irrinunciabili. Un grande attore che ha dato vita ad un personaggio difficile, unico, ricevendo tantissimi e meritati applausi. La stagione teatrale 2022-23 non poteva concludersi in modo migliore. Anna Consales

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