Nota del consigliere regionale e coordinatore provinciale BR di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli
“Un appello ai colleghi consiglieri regionali di maggioranza Mauro Vizzino, Maurizio Bruno e Alessandro Leoci, se ci siete battete un colpo, per evitarne di darne uno definitivo alla Sanità brindisina, che è in preda alla ‘fame di consensi’ dell’assessore Fabiano Amati. Quest’ultimo, sostituendosi all’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, ha deciso che alcune strutture, soprattutto brindisine gestite da privati passino alla Asl avviando un processo di internalizzazione del personale che può diventare pericolosissimo per la sanità pubblica.
Da sempre abbiamo detto che la carenza di personale sanitario era, seppure mal comune, il vero dramma della Sanità locale, ma ora questo rischia di diventare un incubo per la sanità brindisina, perché chiaramente i dipendenti della Rsa di Ostuni da internalizzare andranno a ridurre le unità previste nel Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2022/2025. Praticamente, detto fuori dal burocratese, i lavoratori della Rsa di Ostuni che passeranno a carico della Asl di Brindisi toglieranno unità a tutte le altre strutture sanitarie brindisine.
Perciò faccio appello ai miei colleghi brindisini: ma se non abbiano personale negli ospedali e politici in cerca di consensi attingono di fatto dal Piano Triennale del Fabbisogno del Personale per meri interessi elettoralistici, è evidente che i servizi sanitari offerti saranno peggiori. Possibile che Vizzino (che è anche presidente della Commissione Sanità!), Bruno e Leoci siano complici di questa operazione scellerata che provocherà contraccolpi occupazionali, aumento dei costi di gestione e contraccolpi nei servizi ospedalieri della intera provincia. A chi porta beneficio tutto ciò, se non solo all’assessore Amati?”/